Nicoló Avi
Lo chef sperimentatore
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Nicoló Avi
Ha frequentato Gasma, scuola di alta cucina in Spagna, per poi continuare gli studi all’Alta Formazione di cucina in provincia di Trento. Ha lavorato fianco a fianco con lo Chef Paolo Betti (componente esecutivo Slow Food Italia), ha collaborato con lo Chef Alessandro Gilmozzi al Ristorante El Molin (una stella Michelin) ed al Ristorante Geranium di Copenaghen (tre stelle Michelin e nominato miglior ristorante al mondo nel 2022). In collaborazione con il comitato nazionale Slow Food crea Slow Food Youth Network Trentino, con l’obiettivo di coinvolgere i giovani appassionati di cucina per preservare la biodiversità dei territori trentini.
Ama cucinare e sperimentare con tecniche ancestrali e all'avanguardia, ponendo al primo posto il recupero del 100% della materia prima e la scelta consapevole dei prodotti del territorio.
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Il suo motto: " La cura per la noia è la curiosità. Non ci sono cure per la curiosità".
Mattia Putelli
Lo chef raccoglitore
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Mattia Putelli
Mattia ha una grande passione e una profonda conoscenza del mondo del foraging. Si informa, legge, studia e raccoglie tutto ció che é selvatico come erbe, fiori, radici e molto altro, cercando di valorizzarne le proprietá gustative e nutrizionali. Quando non é nel bosco, lo troviamo in cucina a sperimentare nuovi metodi di conservazione dei frutti raccolti. Ha lavorato con lo Chef Paolo Betti al Rifugio Maranza, dove ha potuto approfondire molte tecniche di cucina e conservazione dei prodotti. Assetato di conoscenza é sempre alla ricerca di nuovi sapori!
Mattia cura anche l'aspetto di semina, coltivazione e raccolta di alcuni vegetali che diventano protagonisti nei nostri menù. Si interessa al mondo delle erbe aromatiche e al recupero delle antiche varitetà che implementiamo stagionalmente nei nostri piatti.
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Il suo motto: "In ogni passeggiata nella natura l'uomo riceve molto di più di ciò che cerca".
Federico Nardin
Maitre e Designer
Federico Nardin
Federico ha collaborato con Nicolò e Mattia per la prima volta al Rifugio Maranza, dove ha potuto scoprire il suo innato talento per l'ospitalità.
Dopo il periodo da studente presso la facoltà di Tecnologie forestali a Padova, si è diplomato all'Alta Formazione di Rovereto nell'ambito del Digital Manufacturing Design.
Da sempre molto creativo Federico è il designer che si dedica al tableware della Taola e in contemporanea il nostro Maître.
Il suo laboratorio? Il Bosco. è proprio da qui che Federico prende ispirazione per le sue creazioni, che spesso partono da legni di recupero o bottiglie di vino ormai consumate, fondendo l'artigianato con il design moderno.
Nell'ultimo periodo si è avvicinato al mondo della ristorazione, con un particolare interesse verso quello dell'ospitalità e dell'enogastronomia.
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Il suo motto " Un buon designer ha meno tempo delle idee".